DVB-T2: cos’è, come vedere la tv e le date dello switch off

In questi mesi si sente sempre più parlare della nuova tv digitale Dvb-t2, una tecnologia molto avanzata che ci permetterà di vedere contenuti in alta definizione. Avremo anche una qualità del segnale migliore ma dovremo verificare se le tv in nostro possesso funzioneranno con i nuovi standard.

Se hai acquistato una tv prima del 2017 dovrai cambiarla oppure comprare un decoder o aggiornare il software. Potresti avere a disposizione anche il bonus del governo. Per approfondire l’argomento e avere tutte le informazioni utili continua la lettura di questo articolo.

Cos’è il DVB-T2

Il DVB-T2 è lo standard tecnologico europeo con il quale vedere contenuti televisivi sul digitale terrestre. Si tratta di un cambio di tecnologia attraverso il quale si potrà godere dell’alta definizione e sfruttare la banda 700, quella che serve per i servizi mobili in 5G. Inoltre le tv potranno gestire una quantità maggiori di flussi in entrata e in uscita, proprio come fanno gli smartphone, perché il Dvb-t2 supporta i sistemi MiMo.

Per ricevere il segnale occorrerà quindi avere tv di ultima generazione o installare sul vecchio televisore un decoder. Se hai acquistato recentemente la tv dovrebbe già essere predisposta per il nuovo standard, ma potresti anche aver comprato un apparecchio ancora non predisposto per il cambiamento. Le tv in vendita da dicembre 2018, così come i decoder, sono compatibili con il Dvb-t2 ma per averne la certezza puoi verificarlo direttamente andando alla pagina dedicata.

La data dello switch off

C’è ancora tempo per cambiare o dotare la tv di un decoder perché recentemente è stata fissata la dismissione della codifica Mpeg-2 su standard Dvbt a partire dal 15 novembre 2021. In precedenza la nuova codifica Mpeg 4 era stata annunciata come operativa a partire dal 1° settembre 2021.

Più tempo anche per l’attivazione a livello nazione del Dvbt-2, che è prevista dal 1° gennaio 2023 invece che a giugno del prossimo anno. Al momento sappiamo che la Rai passerà ai canali specialistici in Mpeg4 il 15 ottobre mentre gli altri saranno ancora visibili in Mpeg2. Tutti i canali Mediaset e Rai passeranno per legge in Mpeg4 nel 2022. Questa proroga è sicuramente dovuta in gran parte alla pandemia da Coronavirus ancora in corso.

Cosa succederà alla Tv satellitare?

Il nuovo standard di trasmissioni interesserà anche la tv satellitare. Per capire se il decoder in uso supporta il Dvb-t2 è necessario controllare che si ricevano i canali Cine34 o Canale 5 HD. Se il nuovo sistema non permette la visione di questi canali le opzioni sono due: cambiare il decoder oppure inserire nella tv una Cam.

Con l’avvento del Dvb-t2 anche la qualità visiva dei contenuti sarà molto migliorata e servirà un decoder satellitare HD oppure 4K per vedere moltissimi canali. Sono tante le piattaforme che entro breve trasmetteranno esclusivamente in HD.

La mia tv è compatibile con il Dvb t2?

Per legge tutte le tv acquistate dopo il 2017 sono compatibili con lo standard nuovo e quelle dopo il 2018 lo sono anche con l’Hevc Main 10. Per capire se il tuo modello funzionerà anche dopo il passaggio in Mpeg4 vai sui canali 100 o 200 e verifica che compaia la scritta Test Hevc Main 10. Se la tv è predisposta per il Dvb-t2 ma non è abilitata all’Hevc Main 10 è sufficiente aggiornare il software del televisore.

Cosa serve per vedere la tv con il nuovo decoder Dvb t2?

Per vedere i canali HD non servirà cambiare l’antenna ma bisogna assolutamente installare un decoder nel caso si abbiano tv datate. Sul mercato trovi i decoder compatibili con il nuovo standard, in modo da poter accedere a tutti i contenuti.

Ma attenzione, non basta la compatibilità della tv o del decoder con il Dvb-t2. Dovrai avere anche quella con l’Hevc Main 10, un sistema che comprime il segnale con un nuovo standard di compressione video, la tecnologia H.265.

Quanto costa il decoder dvb t-2?

Già disponibili nei negozi e online, i decoder possono avere un costo che va da 15 ad oltre 100 euro. I prezzi variano in base alle tecnologie integrate: i modelli più costosi sono quelli con più ingressi e con il processore più reattivo.

Bonus Tv del Governo per DVB T2

Se hai un reddito Isee che non raggiunge i 20mila euro all’anno potrai usufruire del Bonus tv previsto dal ministero per lo Sviluppo Economico. Ti dà diritto ad un contributo massimo di 50 euro, al quale una famiglia potrà accedere una volta soltanto. Se acquisti un decoder che costa meno di 50 euro la copertura da parte del governo sarà totale.

Sul sito del Mise trovi una lista di tutti i prodotti che rientrano in questa agevolazione. Dovrai richiedere il bonus all’atto dell’acquisto del decoder unitamente ad un documento di identità, codice fiscale e ad un’autocertificazione.

 

About Author

Pasquale Palmiotto

Autore e fondatore di Bioarchitettura e Domotica. Diplomato geometra contro la mia volontà (preferivo il liceo classico), ho dovuto combattere parecchio per ritrovare la strada da cui ero stato forzatamente allontanato e tornare a fare quello che mi piace di più: scrivere (per il web). Quando la mia passione ha incontrato la domotica è stato naturale aprire un sito dove condividere guide e recensioni sui prodotti smart.