Le stazioni meteo sono accessori da installare in casa per rilevare in modo preciso e affidabile i dati relativi alle condizioni meteorologiche. Innovativi e multifunzione sono dispositivi sempre più ricercati, utili per conoscere in tempo reale i dati atmosferici quali la pressione, l’umidità, la temperatura, la velocità del vento.
In questo articolo approfondiamo la loro conoscenza, visto che ne esistono tipologie diverse. Vedremo anche quali sono le migliori stazioni meteo attualmente in commercio e le loro funzioni.
Cos’è una stazione meteo
Le stazioni meteo rappresentano lo strumento migliore per conoscere e visualizzare le condizioni del tempo. Sono molte le persone che vogliono avere in casa tale dispositivo per poter sapere che tempo farà nelle prossime ore o giorni. Alcuni modelli si possono usare anche come barometro e come sveglia, tanto che vengono posizionati direttamente sul comodino accanto al letto. Sono le stazioni meteo più basiche, quelle con poche funzioni e con prezzi molto accessibili.
Chi desidera maggiori funzioni ed ha la meteorologia tra i principali interessi, può puntare su stazioni meteo high tech, che possono monitorare i dati e trasmetterli online. In questo modo tutte le informazioni possono essere conservate in rete. Per quanto riguarda l’affidabilità del dispositivo, le stazioni meteo più professionali sono molto più precise. Sono in grado di fare previsioni meteo mirate, analizzando i dati del tempo della zona in cui si trovano e mostrare l’evoluzione nell’arco della giornata.
Più la raccolta dati è precisa più la previsione risulta attendibile. E’ proprio questa la grande forza di questi accessori domestici, capaci di prevedere anche con molto anticipo un peggioramento o un miglioramento delle condizioni metereologiche. E per questo sono sempre più acquistate e presenti nelle case degli italiani.
Tipologie di stazioni meteo
Destreggiarsi nella scelta della migliore stazione meteo non è facile come sembra. Sul mercato se ne trovano varie tipologie per cui è il caso di conoscerne le caratteristiche principali. Vediamo quali sono i modelli più comuni e quali sono le potenzialità di ognuno di essi.
Stazioni meteo da appoggio
Sono i modelli che fungono anche da sveglia o barometro e sono quelli entry level. Tra le funzioni più comuni hanno l’allarme con diverse suonerie, il cronometro, il calendario, il termometro digitale. Solitamente consentono anche di selezionare i gradi, scegliendo tra Celsius o Fahrenheit.
Le stazioni meteo da appoggio hanno dimensioni piuttosto grandi, intorno ai 20 cm, ed anche uno schermo elettronico molto ampio. La lettura dei dati è molto chiara e intuitiva. Sono facili da usare, per questo molto amate e tra le versioni più diffuse in ambito domestico.
Stazioni meteo a parete
Sono i dispositivi che come suggerisce il nome si possono posizionare al muro. Hanno un aspetto estetico essenziale e minimal che ben si adatta ai diversi stili di arredamento. Il display elettronico permette di leggere rapidamente tutti i parametri e sono perfette per memorizzare dati quotidiani e le fasi lunari. Sono stazioni meteo funzionali e moderne e belle da vedere.
Stazioni meteo amatoriali
Le stazioni meteo amatoriali hanno almeno tre trasmettitori. Questa caratteristica le differenzia subito dai dispositivi che abbiamo elencato prima. Sono in grado di registrare il livello della direzione e della velocità del vento e l’andamento della temperatura in maniera molto professionale. Tutti i parametri vengono aggiornati in un tempo che varia dai 12 ai 15 secondi. E’ possibile anche ottenere un quadro generale dei dati delle ultime 12 ore, di quelli della settimana ed anche del mese.
Stazioni meteo professionali
Chi lavora nel mondo delle previsioni metereologiche ha bisogno di strumenti ancora più avanzati e di livello superiore. Le stazioni meteo professionali sono dispositivi molto sofisticati e di ultima generazione, in grado di effettuare registrazioni ed elaborazioni dei dati climatici molto accurate. Sul mercato si trovano anche versioni diverse, come quelle dotate di sensori wireless, alimentate a energia solare. Questi modelli sono perfetti per analizzare nel dettaglio i micro climi.
Altre stazioni meteo
Esistono poi stazioni meteo specifiche per determinati usi. Ci sono quelle tascabili, perfette per gli escursionisti e gli amanti del trekking. Sono dispositivi water-proof completi di moschettone, bussola e torcia, utili da portare in giro in montagna anche per chi fa sport estremi.
Ci sono anche stazioni meteo dedicate alle piante. Occupano uno spazio piccolissimo e si inseriscono nei vasi per ricevere tutte le informazioni relative alla cura di quella pianta. Sono in grado di capire qual è il livello di umidità che necessita, il concime più adatto o quanto va annaffiata. Funzionano con una tecnologia wireless e rappresentano una comodità eccezionale per gli amanti del verde.
Come scegliere una stazione meteo
Vediamo quali sono le caratteristiche da conoscere e considerare prima di orientarsi nella scelta di una stazione meteo
Materiali
Materiali, assemblaggio, solidità sono caratteristiche fondamentali per una stazione meteo di buona qualità. Considerando che una parte della stazione meteo è collocata all’esterno bisogna orientarsi su prodotti in grado di resistere all’esposizione al sole e alle intemperie.
I modelli migliori sono quelli più resistenti alle diverse condizioni climatiche, dotati di uno schermo antiriflesso. E’ molto importante in fase di acquisto valutare la compatibilità con le diverse condizioni metereologiche dell’ambiente esterno.
Connettività wifi
Le migliori stazioni meteo sono quelle che possono rilevare i dati atmosferici attraverso le funzioni smart, ovvero dispongono di una connettività wifi. Grazie alla rete possiamo utilizzarle anche lontano da casa, ricevendo sullo smartphone i dati desiderati. Questi innovativi modelli sono molto precisi anche nel misurare la quantità di pioggia.