Meglio una tv 60Hz o una tv 120 Hz? Continuando a leggere questa guida scoprirai molti particolari sulla frequenza di aggiornamento della televisione, il framerate, il difetto del tearing ed alcune tecnologie come il Variable Refresh Rate e naturalmente verrai a conoscenza della differenza tra 60Hz e 120Hz, stabilendo quale tv sia meglio.
Cos’è la frequenza di aggiornamento
La frequenza di aggiornamento o refresh rate si misura in Hertz, più noto come Hz, ed è la misura che stabilisce quante volte in un secondo la tv riproduce sullo schermo le immagini. L’occhio umano non percepisce infatti le immagini statiche che vengono riprodotte in una sequenza molto rapida tanto da sembrare in movimento anche se non lo sono. Le tv a 120Hz ridisegnano le schermate 120 volte in un secondo, quelle a 60Hz lo fanno 60 volte in un secondo.
Esistono diverse sorgenti, utili per sfruttare i 120 Hz di una tv, che hanno frequenze di aggiornamento diverse. Ad esempio per la Playstation 5 va fino a 120 HZ mentre per la versione 4/4 pro va da 24 a 60 Hz, dato identico per i lettori Blu- Ray. I computer hanno una frequenza di aggiornamento fino a 240 Hz, Chromecast di 60 Hz e Apple Tv da 24 a 60 Hz. Allo stato attuale non ci sono molti contenuti nativi a 120 Hz, anche se spesso le case produttrici vanno oltre questo dato, facendo credere al consumatore che la tv ha una resa nella gestione del movimento migliore.
Cosa sono i frame per secondo (FPS)
Per poter dare il massimo alcuni contenuti necessitano di fonti a 120 frame per secondo. Anche i fotogrammi per secondo come la frequenza di aggiornamento fanno riferimento a quante volte si visualizza in un secondo l’immagine.
La differenza è però che i frame per secondo riguardano il contenuto mentre la frequenza è relativa al segnale di visualizzazione o a quello video. Per cui non solo occorre avere uno schermo che ricrea la scena in un secondo 60 o 120 volte ma serve anche una sorgente che assicuri 60 o 120 fps. In questo caso su una tv a 60 Hz non si avvertono differenze se si guarda un video a 60fps rispetto a una tv a 120 Hz, che in pratica non fa altro che visualizzare lo stesso frame due volte.
Cos’è la variable refresh rate (VRR)
La funzione Variable refresh rate o HDMI 2.1 riguarda i videogiochi ed è strettamente legata al rapporto Hz – fps. Nel mondo del gaming il massimo che si potrebbe avere sarebbe 120 fps a 120 Hz. Però la fonte, come il pc o una console, non potrà mai arrivare a 120 fps. E’ molto più probabile che si crei una desincronizzazione con gli Hz del pannello che produce il tearing, un difetto visivo.
In pratica si verifica quando si visualizzano due frame prodotti sulla medesima schermata di refresh sulla GPU e consiste in una divisione in orizzontale tra due frame visibile sul display. Una soluzione a questo problema esiste e si chiama V-sync. Consiste nel preparare prima i fotogrammi da vedere in modo da non dover più visualizzare questo difetto. L’unico neo deriva dal fatto che l’input-lag e i tempi di risposta sono un po’ meno rapidi.
Ma è proprio per ovviare a questo fastidioso limite che è stato inventato il Variable refresh rate. Serve per cambiare gli Hz dello schermo in tempo reale e sincronizzarli con gli fps. Vale a dire che si otterranno una migliore risposta visiva, immagini più dinamiche, maggiore reattività nei comandi. Il VRR fa parte delle funzioni HDMI 2.1 ed è relativamente nuova per le tv, che la integrano dal 2018. Invece è presente da molto più tempo nei pc. L’implementazione e le porte HDMI 2.1 diventano fondamentali anche in prospettiva, se si pensa alle nuove console che stanno invadendo il mercato.
Vantaggi di una TV a 120Hz
Anche se al momento i contenuti a 120 Hz non sono tantissimi, in prospettiva conviene avere un pannello di questo tipo perché non passerà molto tempo che verranno aumentati i framerate. Il processore video si rivela per questo particolarmente importante perché riesce a creare dei frame tra un fotogramma e latro, interpolando il segnale fino a 120 Hz. Ciò significa che rispetto ad un pannello a 60 HZ, che non riesce a catturare un segnale a 120fps, quello a 120 Hz ne ricava un concreto vantaggio visivo.
Molte tv di ultima generazione integrano l’Effetto Soap Opera che consiste in un’interpolazione di movimento aggiuntiva. Grazie agli algoritmi e ai frame intermedi tra i fotogrammi la scena appare più fluida e dinamica. Anche per quanto riguarda l’universo del gaming il fatto di poter beneficiare di framerate elevati apporta vantaggi visivi reali. Meglio per le console rispetto ai monitor dei pc, anche se entrambi si abbinano bene alle tv a 120 Hz.