Il ripetitore wifi è un dispositivo che serve a chi utilizza smartphone, notebook e tablet per collegarsi ad internet. Spesso infatti la connessione di questi strumenti avviene con il wifi ma non sempre il segnale presente in casa è abbastanza buono in tutte le stanze.
A cosa serve un ripetitore wifi
Un ripetitore wifi wireless serve per estendere e amplificare il segnale wifi, prodotto dal modem router, a quelle zone non raggiunte da esso o dove il segnale arriva debole. E’ uno strumento di ridotte dimensioni, facile da utilizzare e molto performante. Grazie al ripetitore wifi la rete internet avrà una copertura ottimale, anche dove prima il segnale era assente.
Come scegliere un ripetitore wifi
Il modello migliore è quello che risponde in maniera ottimale alle proprie esigenze. Sul mercato si trovano tipologie diverse di ripetitori wifi, per cui è bene conoscerne in anticipo le caratteristiche salienti. Vediamo di seguito quali sono le principali.
Bande di frequenza
Una caratteristica molto importante è quella relativa alle bande di frequenza e ai tipi di wifi che può supportare il ripetitore. In commercio si trovano modelli che supportano la banda a 2.4 GHz o quella a 5 GHz. Quest’ultima resiste meglio alle interferenze esterne ma il suo raggio di azione è più corto ed inoltre non è supportata da tutti i dispositivi. La banda a 2.4 GHz invece è la banda radio classica e dispone di 14 canali.
Molti dei ripetitori in commercio sono dual band per cui vanno bene sempre ed esistono anche i tri band che sfruttano una banda a 2.4 GHz e due bande di 5 GHz. Sono quelli che offrono una velocità di trasferimento dati maggiore.
WiFi supportati
Ovviamente la velocità varia anche in base al tipo di wifi. Le classi principali sono quattro: Wireless 802.11 b, che registra un massimo di 11 Mbps; 802.11 g che arriva a 54 Mbps; Wireless 802.11 n, la più adoperata che viaggia a 450 Mbps di velocità. Wireless 802.11 AC. è la classe più nuova, in grado di arrivare addirittura a 1.3 Gbps.
Connessioni e porte
Anche il numero di porte usb ed ingressi audio cambia a seconda del dispositivo wireless. Bisogna capire quali necessità si hanno e puntare su un ripetitore wifi in grado di soddisfare le proprie esigenze.
Se si vogliono convertire cuffie o casse in strumenti wifi bisogna prevedere più ingressi audio mentre se si desidera connettere ad internet altre periferiche serviranno più porte usb. Da non dimenticare anche il supporto WPS, un’innovativa tecnologia che consente con un solo tasto di mettere in comunicazione tra di loro due dispositivi wireless.
Forma
Per quanto riguarda la loro forma i più diffusi sono rettangolari mentre quelli più innovativi e high tech hanno linee rotonde o ovali.
Dimensioni
Le dimensioni dei ripetitori wifi sono alquanto contenute e non rappresentano alcun ingombro, anche se lo spazio è poco. Molto spesso si tratta di dispositivi anche più piccoli rispetto alle misure del modem principale.
Ne esistono due tipologie, piccolissimi o leggermente più grandi. I primi sembrano degli adattatori da collegare alla presa, e sono semplici da configurare. Gli altri assomigliano molto ai modem tradizionali, pur avendo dimensioni ugualmente contenute. Per questo all’atto dell’acquisto bisogna controllare bene le funzioni che offrono, per non cadere in errore.
Mesh networking: più ripetitori con un’unica connessione
Se la superficie nella quale distribuire il segnale wifi è molto vasta forse si può considerare l’acquisto di un sistema Mesh networking. E’ una soluzione ottimale per grandi spazi, adottata perlopiù negli uffici. In pratica consiste in un modem principale al quale vengono associati altri pezzi nominati satelliti che funzionano da ripetitori. Sono dispositivi predisposti e impostati per poter lavorare in gruppo.
In questo modo si utilizza una rete comune con il vantaggio che non si può verificare la disconnessione di un dispositivo nel passaggio tra un satellite e l’altro. Il Mesh networking è un sistema funzionale e affidabile che garantisce un ampio raggio di azione dovuto ad un numero maggiore di ripetitori. Tuttavia per il momento questi sistemi hanno prezzi elevati e vanno scelti soltanto se davvero se ne sfruttano le caratteristiche.
Ripetitori wifi da esterno per avere segnale in giardino
In alcuni casi il ripetitore wifi viene installato all’esterno di casa. Questa scelta, apparentemente poco comprensibile, può essere adottata quando si vuole ricevere il segnale wifi anche in giardino. All’atto pratico nulla cambia, nel senso che il ripetitore da interno o da esterno deve assolvere alle stesse funzioni, ovvero quelle di amplificare il segnale wifi che emette il modem.
Naturalmente un ripetitore da esterno ha un raggio d’azione e una copertura molto più vasta, che può arrivare anche a 5 km di distanza. E’ il modello più utile qualora si vuole avere il segnale esteso a più abitazioni, a piscine, a piazze o a giardini. Il ripetitore wifi da esterno deve necessariamente avere un alto tasso di resistenza agli agenti climatici, primi fra tutti la pioggia, la neve e il gelo. Un ripetitore outdoor ha un costo leggermente superiore rispetto ad un modello da interno.