Con l’aumento dei costi dell’energia elettrica e del gas (vedi grafico), il riscaldamento rappresenta una spesa ancora più significativa per molti proprietari di casa o inquilini. Tuttavia, grazie alla domotica, è possibile risparmiare sui costi della bolletta senza sacrificare il comfort.
La domotica infatti permette di gestire in modo efficiente il consumo di energia e il controllo della temperatura, adattandosi alle esigenze delle persone che vivono in casa.
Come funziona impianto di riscaldamento
La domotica offre un valido aiuto per mantenere un confort abitativo adeguato senza dover rinunciare a riscaldarsi abbastanza per non spendere troppo. Basti pensare che grazie all’automatismo di operazioni come regolare temperatura e umidità, o accendere e spegnere il riscaldamento in base al bisogno, è possibile avere sempre il clima ideale in ogni stanza della casa.
Questo avviene principalmente grazie all’integrazione dei generatori di calore con sensori che comunicano la temperatura al termostato, rendendo tutto l’impianto più performante. Inoltre c’è da aggiungere la possibilità di controllare da remoto l’impianto tramite dispositivi mobili. Il sistema inoltre può interagire con gli assistenti virtuali (leggi la guida Alexa vs Google home), permettendo di personalizzare ulteriormente il modo in cui si utilizza l’impianto di riscaldamento, migliorando il comfort abitativo.
Vediamo in dettaglio qual sono gli strumenti che rendono possibile il funzionamento di un impianto di riscaldamento domotico e di seguito quali sono gli effettivi vantaggi per gli abitanti della casa.
Termostati intelligenti
I termostati smart utilizzano sensori per rilevare la temperatura della stanza e regolare automaticamente la temperatura in modo da mantenere il comfort desiderato. Quasi tutti i termostati smart (scopri il migliore) possono essere controllati attraverso un’app per smartphone, permettendo di controllare la temperatura a distanza.
Sensori di movimento
I sensori di movimento, utili anche per la sicurezza, sono un altro strumento utile per risparmiare energia. Questi dispositivi rilevano la presenza di persone in una stanza e possono regolare automaticamente la temperatura in base alla presenza o all’assenza di persone. Ad esempio, se nessuno è in una stanza, il sistema può abbassare la temperatura per risparmiare energia.
Suddivisione in zone
La suddivisione della casa in zone che possono essere controllate separatamente, consente di regolare la temperatura in base alle esigenze di ogni zona, piuttosto che riscaldare l’intera casa alla stessa temperatura. Questo è particolarmente utile per le case con aree inutilizzate o con una significativa variazione di temperatura tra le stanze. L’installazione delle valvole termostatiche sui termosifoni che si trovano nelle stanze meno utilizzate, e che può essere fatto da soli senza chiamare un tecnico, è utile a raggiungere questo scopo.
Monitoraggio del consumo energetico
Il monitoraggio del consumo energetico è una funzionalità comune dei sistemi di domotica. Questi sistemi consentono di tenere traccia del consumo di energia e identificare le aree in cui si sta sprecando energia. Questo permette di apportare modifiche al sistema per ridurre il consumo di energia e risparmiare sui costi del riscaldamento.
Vantaggi pratici nella vita di tutti i giorni
Controllare l’impianto di riscaldamento da remoto tramite un dispositivo mobile come uno smartphone o un tablet comporta numerosi vantaggi. In primo luogo, consente di programmare l’accensione e lo spegnimento del riscaldamento, in modo da trovare la casa già riscaldata al proprio ritorno, senza dover lasciare l’impianto acceso tutto il giorno. In questo modo, si risparmia energia e si riducono i costi della bolletta energetica.
Il controllo remoto consente di monitorare in tempo reale il funzionamento dell’impianto e intervenire in caso di malfunzionamenti o anomalie. La possibilità di controllare l’impianto di riscaldamento da remoto consente di avere un maggiore controllo sulla propria casa, in termini di sicurezza e gestione degli spazi. Ad esempio, se si prevede di tornare a casa più tardi del previsto, si può posticipare l’accensione del riscaldamento per evitare di sprecare energia e denaro.
In generale, il controllo remoto dell’impianto di riscaldamento grazie alla domotica consente di vivere in una casa più comoda e funzionale, ottimizzando al tempo stesso l’efficienza energetica e riducendo i costi.
Consigli per ottimizzare il consumo energetico
L’ottimizzazione del consumo energetico è un tema di grande importanza sia per il nostro portafoglio che per l’ambiente. Ridurre la quantità di energia necessaria per il funzionamento degli edifici (che producono il 36% di tutte le emissioni di CO2 nella UE) è un obiettivo raggiungibile attraverso una serie di azioni, tra cui la sostituzione della vecchia caldaia con una caldaia a condensazione (fino al 28 febbraio puoi approfittare dell’ecobonus), che ottimizza i consumi di gas, l’intregrazione con la domotica e l’adozione di comportamenti virtuosi.
Oltre a questo è altrettanto importante porre attenzione alla manutenzione degli impianti, all’isolamento della casa e all’utilizzo di materiali e tecnologie eco-sostenibili. Un consumo responsabile dell’energia è una scelta vincente a lungo termine che porta numerosi vantaggi, dalla riduzione delle spese in bolletta alla diminuzione dell’impatto ambientale.
Manutenzione degli impianti di riscaldamento
La manutenzione degli impianti di riscaldamento è un’attività importante per garantire il corretto funzionamento e l’efficienza dell’impianto stesso. Una manutenzione regolare aiuta a prevenire guasti, ridurre il consumo di energia e prolungare la vita dell’impianto. Ci sono alcune operazioni che è possibile svolgere autonomamente, come la pulizia dei filtri dei radiatori o l’eliminazione dell’aria dagli impianti a termosifoni, ma ci sono anche interventi che richiedono l’assistenza di un tecnico specializzato.
Ad esempio, la pulizia del bruciatore o la verifica della pressione dell’impianto vanno effettuati da un professionista. È consigliabile effettuare la manutenzione dell’impianto almeno una volta all’anno, preferibilmente prima dell’inizio della stagione fredda, in modo da avere la certezza che il riscaldamento funzioni correttamente durante tutto l’inverno.
Migliorare isolamento della casa
Migliorare l’isolamento della casa è un aspetto fondamentale per evitare la dispersione di calore e aumentare l’efficienza dell’impianto di riscaldamento. Ci sono diverse soluzioni che si possono adottare per ottenere un miglior isolamento della casa. Innanzitutto, è possibile installare finestre con doppi vetri e utilizzare materiali isolanti per i muri esterni e il tetto. In questo modo si evita la fuoriuscita del calore verso l’esterno e si mantiene una temperatura confortevole all’interno dell’abitazione.
Anche porte e serramenti possono essere sostituiti con modelli più efficienti e isolanti, in grado di limitare le perdite di calore. Inoltre, è importante sigillare eventuali fessure o spazi tra muri, finestre e porte per evitare che l’aria fredda entri in casa. Un’altra soluzione è rappresentata dall’installazione di pannelli isolanti sui muri interni, che riducono le dispersioni di calore e migliorano l’isolamento acustico. In generale, isolare la propria casa è un investimento che si ripaga nel tempo, con un notevole risparmio sulla bolletta del riscaldamento.
Comportamenti virtuosi per risparmiare
Oltre all’installazione di un impianto domotico di riscaldamento, ci sono alcune abitudini virtuose che è possibile adottare in casa per risparmiare ulteriormente. Questi comportamenti, che richiedono solo un piccolo sforzo da parte nostra, possono contribuire a ridurre notevolmente i costi in bolletta e a diminuire l’impatto ambientale. La combinazione di questi comportamenti con l’installazione di un impianto domotico di riscaldamento, può portare a un notevole risparmio in bolletta e a un maggiore comfort in casa.
Accensione solo al momento del bisogno
Il modo migliore per risparmiare sull’energia di riscaldamento è accendere il riscaldamento solo quando necessario. Quando si lascia la casa, è importante assicurarsi di abbassare la temperatura e spegnere completamente o in parte il riscaldamento. In questo modo, si evita di sprecare energia e di avere un aumento dei costi in bolletta. È inoltre possibile programmare l’impianto domotico per accendere il riscaldamento solo nei momenti in cui si è presenti in casa, in modo da non sprecare energia inutilmente.
Riscaldare alcune parti di casa
Non è necessario riscaldare l’intera casa quando si utilizza solo alcune stanze. In questo modo, si può risparmiare notevolmente sull’energia utilizzata dal riscaldamento. Inoltre, ci sono alcune parti della casa che non richiedono la stessa temperatura di altre. Ad esempio, una camera da letto può essere riscaldata a una temperatura più bassa rispetto alla zona living, dove si passa maggior tempo.
Umidità nell’aria e calo della temperatura
Mantenere l’umidità dell’aria al livello corretto può aiutare a ridurre il lavoro del riscaldamento. L’aria secca infatti richiede più energia per essere riscaldata rispetto all’aria umida. Inoltre, abbassare la temperatura di un grado può tradursi in una riduzione dei costi in bolletta fino al 5%. Per questo motivo, è consigliabile mantenere la temperatura dell’ambiente tra i 18 e i 20 gradi (qui una spiegazione sulla temperatura da tenere in casa), in modo da ridurre i costi in bolletta senza rinunciare al comfort.
Conclusione
La domotica offre molte opportunità per risparmiare sui costi del riscaldamento. L’utilizzo di termostati intelligenti, sensori di movimento, suddivisione in zone e monitoraggio del consumo energetico sono solo alcune delle opzioni disponibili. Tuttavia, è importante ricordare che la domotica richiede un investimento iniziale (ammortizzabile con l’aiuto del Governo) e una certa quantità di tempo per l’installazione e la sua configurazione. Inoltre, è importante considerare il tipo di riscaldamento e l’efficienza energetica dell’edificio prima di investire in un sistema di domotica.