Trasformare un edificio in un condominio smart

Il concetto di casa smart sta diventando sempre più popolare negli ultimi anni, con molte persone che cercano di trasformare la propria casa in un ambiente intelligente e connesso. La tecnologia smart oggi permette di installare in autonomia molti dispositivi, ma quando si tratta di realizzare un impianto domotico per tutto l’edificio le cose cambiano, perché entrano in gioco molti problemi di natura progettuale, che significano scontrarsi con la buricrazia.

Sappiamo che la direttiva green dell’UE imporrà di raggiungere entro il 2030 un certo coefficiente energetico, ma questo non riguarderà solo l’isolamento dei muri o l’installazione di pannelli solari, ma avrà a che vedere anche con la tecnologia smart, perché permette di gestire al meglio i consumi ed impattare quindi anche sul costo finale della bolletta energetica.

Come rendere un edificio smart

Trasformare un condominio in un smart building, approfittando di questa onda verde in arrivo, non solo offrirà molti vantaggi ai residenti, come una maggiore sicurezza e comfort, ma contribuirà a raggiungere l’obiettivo di casa ad impatto zero entro il 2050. Può sembrare un compito difficile ma con la giusta pianificazione e sperando in sostanziosi aiuti da parte dello Stato, può essere fatto in modo efficiente e conveniente. Vediamo quali sono le operazioni da eseguire per trasformare un condominio in un edificio smart:

Analizzare i consumi energetici

Prima di iniziare i lavori di progettazione, è importante analizzare i consumi energetici dell’edificio attraverso un audit energetico. I risultati forniranno informazioni dettagliate sul consumo di energia per riscaldamento, illuminazione e ventilazione e permetteranno di identificare i punti deboli dell’edificio, così da poter pianificare i lavori di ristrutturazione in modo mirato.

Ottimizzare l’isolamento termico

L’isolamento degli edifici è spesso insufficiente, soprattutto negli edifici più vecchi, che in Italia rappresentano il 60% dell’intero parco edilizio. Migliorando l’isolamento, per esempio con l’installazione di un cappotto esterno, si può ridurre significativamente la dispersione di calore, mantenendo una temperatura più costante all’interno dell’edificio. L’isolamento termico dei muri, può contribuire a ridurre i consumi di energia per il riscaldamento fino al 25%.

Installare impianti solari termici e pannelli fotovoltaici

L’installazione di impianti solari termici è un modo efficace ed intelligente per produrre acqua calda sanitaria, contribuendo a ridurre i consumi di energia per il riscaldamento dell’acqua fino al 60%. I pannelli solari invece possono essere utilizzati per produrre energia per la produzione di elettricità.

Implementare sistemi di videosorveglianza e di sicurezza

Al fine di individuare le parti dell’edificio su cui intervenire per installare sistemi domotici di sicurezza è sicuramente d’aiuto l’elaborato planimetrico (disponibile al Catasto o richiedendolo online attraverso questa pagina) che raffigura in scala 1:500 il perimetro di un edificio, le relative unità immobiliari e le aree in comune (ascensore, vano scale, giardino, locali di servizio, etc.), con cui sarà più semplice scegliere dove installare i sistemi di videosorveglianza e di sicurezza.

L’utilizzo di telecamere di sorveglianza può permettere di monitorare gli spazi comuni dell’edificio e di identificare eventuali situazioni di pericolo. Allo stesso modo, l’utilizzo di sistemi di allarme può contribuire a prevenire i furti e a proteggere gli abitanti e i loro beni. Molto utile anche l’installazione di sistemi di controllo dell’accesso, basati su tecnologie come il riconoscimento biometrico o la lettura di badge, per permettere di limitare l’accesso agli spazi comuni dell’edificio solo ai residenti e agli ospiti autorizzati, evitando così possibili intrusioni indesiderate.

Come rendere un appartamento smart

Dopo aver scelto i punti strategici dell’edificio dove installare tecnologia smart, si può passare all’individuazione di quelli di ciascun appartamento. Rendere un appartamento smart non è solo questione di estetica o di prestigio, ma può apportare numerosi vantaggi, dalla maggiore sicurezza alla maggiore efficienza energetica, passando per una maggiore comodità e controllo.

In questo sarà d’aiuto l’elenco subalterni, ovvero la lista delle unità immobiliari che compongono l’edificio, che viene consegnata insieme all’elaborato planimetrico. Grazie a questa lista sarà più semplice individuare quale sarà la posizione dei dispositivi di automazione domestica e di intrattenimento, in modo da ottimizzare l’utilizzo degli spazi e delle risorse, e migliorare l’efficienza energetica e il comfort della casa.

Vediamo cosa si può fare per rendere un appartamento smart:

Sistema di domotica

Un sistema di domotica è il cuore pulsante della smart home. Consente di controllare e automatizzare tutti gli elettrodomestici e i dispositivi connessi in un unico posto, tramite un’app o un comando vocale. Ad esempio, si può impostare che al mattino le tapparelle si alzino automaticamente, o che la temperatura della casa si regoli in base alle previsioni del tempo. Esistono diverse soluzioni di sistemi di domotica, tra cui quelle dei marchi leader del settore come Amazon Echo, Google Home e Samsung SmartThings.

Illuminazione

L’illuminazione è uno dei primi elementi da rendere smart in un appartamento. Sostituendo le vecchie lampadine con le lampadine smart si può controllare l’intensità e il colore della luce tramite un’app o un comando vocale, oltre a programmarne l’accensione e lo spegnimento in base alle abitudini della famiglia. Ad esempio, si può impostare che la luce si accenda gradualmente al mattino per simulare l’alba, o che si spenga automaticamente quando si esce di casa. Le soluzioni più diffuse sono quelle dei marchi Philips Hue e LIFX.

Sicurezza

La sicurezza è un aspetto fondamentale. Con una telecamera di sorveglianza si può tenere sotto controllo la casa in ogni momento, ricevendo notifiche in caso di movimenti sospetti o di allarmi. Inoltre, si può installare un sistema di allarme che si attivi automaticamente in caso di apertura delle porte o delle finestre. Ad esempio, si può utilizzare una videocamera Nest.

Risparmio energetico

Rendere smart un appartamento significa anche ottimizzare l’uso dell’energia e ridurre i consumi. Ad esempio, si possono installare termostati intelligenti che regolino automaticamente la temperatura in base alle previsioni del tempo o alle abitudini della famiglia, o sensori di movimento che accendano e spegnano le luci in base alla presenza o meno delle persone in una stanza. Un esempio di soluzione per il risparmio energetico è il termostato Nest Learning.

Intrattenimento

Infine, rendere smart un appartamento significa anche avere un’esperienza di intrattenimento all’avanguardia. Ad esempio, si può installare un sistema di altoparlanti connessi per ascoltare la musica, o una smart TV per guardare i propri contenuti preferiti in streaming.

Conclusione

Trasformare un edificio in un condominio smart rappresenta un’ottima opportunità per migliorare il comfort degli abitanti, ridurre i consumi energetici e migliorare la sicurezza degli stessi condomini. Tuttavia, è importante scegliere con attenzione le tecnologie da utilizzare e progettare l’intervento in modo da garantire la massima efficienza e la massima semplicità d’uso. Inoltre, è importante che l’intervento sia realizzato da professionisti qualificati e che sia supportato da una adeguata manutenzione e assistenza tecnica.

Invece rendere smart un appartamento è un processo più semplice e accessibile a tutti, che può essere fatto anche in autonomia, considerando le proprie esigenze e le proprie possibilità economiche per scegliere le soluzioni più adatte. Con i sistemi di domotica è possibile avere una casa che si adatti alle esigenze della famiglia e che può essere controllata in ogni momento tramite un’app o un comando vocale.

About Author

Pasquale Palmiotto

Autore e fondatore di Bioarchitettura e Domotica. Diplomato geometra contro la mia volontà (preferivo il liceo classico), ho dovuto combattere parecchio per ritrovare la strada da cui ero stato forzatamente allontanato e tornare a fare quello che mi piace di più: scrivere (per il web). Quando la mia passione ha incontrato la domotica è stato naturale aprire un sito dove condividere guide e recensioni sui prodotti smart.